sabato 17 settembre 2016

Don Giovanni (Lucio Battisti)

Bisognerebbe forse avvicinarsi a questo disco come ci si avvicina ad un opera d arte , ad un quadro di Picasso . Questa e' arte pura. Lucio Battisti e Pasquale Panella , in un vero e proprio stato di grazia , realizzano un qualcosa di particolarmente inspirato.

La struttura del disco e monumentale, sontuosa.Fiati, archi , aperture orchestrali spettacolari ( che vita ha fatto) regalano emozioni difficilmente tra scrivibili all' ascoltatore. Il tutto fonde con i sublimi testi di Panella , che vengono musicati dallo stesso Battisti come se le parole fossero strumenti ( Le cose che pensano).Le allegorie sul cibo e sull' amore tipiche anche del Battisti Mogol le ritroviamo in (Fatti un pianto).C e' perfezione assoluta negli arrangiamenti e la netta senzazione di non aver ascoltato mai prima e neanche oggi ,a distanza di piu di trent'anni dall uscita di questo album, qualcosa di simile.

E un album terribilmente avanti nei tempi quando esce nel ormai lontano 1986 . Siamo nel pieno degli anni ottanta e certi virtuosismi strumentali e vocali di Don Giovanni lasciano perplessi pubblico e critica.Soprattutto in un periodo di canzoni disimpegnate e molto orecchiabili che  dominano , unitamente al fenomeno pop inglese, l Italia e l Europa in quel periodo. Molti critici si soffermano sui testi , altri sui suoni , ma pochi apprezzano e forse comprendono  che quello che ne esce fuori e' un insieme delle due cose . un corpo unico ,dove gli arrangiamenti e i testi subliminano e sono speculari l' uno con l altro . Le liriche sono bellissime e i testi sembrano sfuggire alla logica rima/ritornello: sembrano incastrati tra loro sfuggendo a qualsiasi logica compositiva dell 'epoca.  E poi ancora " Don Giovanni" con i suoi arpeggi magnifici , bellissima nella sua ritmica , quasi solenne, chiaramente allusoria e di rottura con il passato di un Battisti oramai stanco di facili motivetti da hit-parade (nell' intronata routine ...del cantar leggero) . Un disco che incanta , sorprende ; un capolavoro assoluto che segna  uno dei punti piu' alti dell' intera discografia italiana di sempre .

MV

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